Interventi specialistici previsti:
DETENUTI E SOGGETTI IN FORME ALTERNATIVE
Anche le persone detenute possono entrare in contatto con la Comunità attraverso il Ser.D. di competenza; in questi casi sarà possibile usufruire di colloqui all'interno del carcere (previa autorizzazione dell'autorità competente) al fine di verificare le motivazioni nel soggetto a frequentare il programma terapeutico. La Comunità è disponibile ad accogliere anche soggetti in forme alternative alla detenzione in virtù dell'ex art. 94 D.P.R. 309/90; dato il carattere semiresidenziale della comunità gli arresti e la detenzione domiciliare devono essere svolti presso il proprio domicilio, restando a discrezione del giudice di competenza, la possibilità di concedere gli spostamenti per recarsi presso la nostra sede. E' auspicabile che l'autorità giudiziaria, una volta concessa la possibilità di frequentare la Comunità, conceda anche la partecipazione a tutte le attività del Programma Terapeutico. Sono garantiti gli scambi di informazioni e le comunicazioni riguardanti i clienti, con gli organi posti alla loro vigilanza. Al momento della scarcerazione dovranno, entro breve tempo e come da legge stabilito, presentarsi in comunità muniti di documento valido di riconoscimento e provvedimento giudiziario
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